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Raccontare la propria esperienza professionale: fondamentale per infermieri esperti all’estero

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Raccontare la propria esperienza professionale: fondamentale per infermieri esperti all’estero

​Quando un infermiere con anni di esperienza decide di lavorare all’estero, si accorge presto che il proprio percorso professionale non sempre viene compreso o valorizzato. Quello che in Italia era naturale da fare, in Irlanda, Svizzera o Francia può non risultare evidente.

Per questo è fondamentale saper raccontare, contestualizzare e comunicare bene la propria esperienza. Non basta dire “ho lavorato 10 anni in medicina interna”: bisogna mostrare come quell’esperienza ti abbia preparato ad affrontare nuovi contesti.

Perché è importante raccontare la propria esperienza

  • Differenze cliniche: protocolli, strumenti e farmaci cambiano da paese a paese.

  • Differenze culturali: il rapporto con pazienti e famiglie varia a seconda della cultura.

  • Scarsa conoscenza della realtà italiana: molti ospedali stranieri non conoscono il carico di lavoro o il livello di autonomia degli infermieri italiani, né la nostra capacità di adattamento e “arrangiarsi”.

Esempi concreti

  • Gestione di team: un’infermiera che coordinava i turni in Italia ha evidenziato questa responsabilità e la sua esperienza è stata apprezzata in Belgio.

  • Procedure tecniche: l’esperienza in ventilazione invasiva in situazioni di urgenza in Italia ha dato un vantaggio a un candidato in Svizzera per una posizione in terapia intensiva.

  • Lavoro sotto pressione: un candidato ha raccontato la sua esperienza come coordinatore del pronto soccorso per dimostrare la capacità di prendere decisioni rapide.

In molti Paesi, dove gli infermieri non imparano subito a fare certe procedure, i professionisti italiani sono molto apprezzati perché diventano operativi prima, risparmiando tempo e risorse per medici e flebotomisti.

Come presentare al meglio la propria esperienza

  • Nel CV: dettaglia responsabilità e impatto concreto (“Gestione di 10-12 pazienti per turno…”).

  • Nella lettera di presentazione: metti in evidenza adattabilità e resilienza.

  • Durante il colloquio: racconta storie reali di situazioni critiche e delle soluzioni adottate.

L’esperienza di un infermiere italiano è altamente preziosa all’estero, ma per essere riconosciuta va comunicata in modo chiaro e contestualizzato. Ciò che per noi è routine, per altri può rappresentare una competenza straordinaria.

Noi di Vitae Professionals aiutiamo gli infermieri a trasformare la loro esperienza in un linguaggio chiaro e convincente per i recruiter internazionali, dal CV al colloquio. Il tuo valore merita di essere riconosciuto.