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Stai pensando di portare la tua carriera infermieristica in Arabia Saudita? Ecco cosa dovresti sapere prima di fare il grande passo.
Lavorare come infermiere/a richiede forza, dedizione e passione. Ma quando ti accorgi che i sacrifici superano le soddisfazioni, è naturale chiedersi:"È tutto qui?" Se anche tu senti il bisogno di cambiare, c’è un’alternativa che potrebbe sorprenderti.

Forse non è la prima destinazione che ti viene in mente. Ma credici: per molti infermieri esperti, è stata una delle decisioni più intelligenti della loro carriera. Ecco perché:
1. Stipendi competitivi e… senza tasse
Una delle prime domande che potresti farti è: “Ma è vero che lì non si pagano le tasse?”
La risposta è sì. Lo stipendio potrebbe sembrare nella media a prima vista, ma quando ti porti a casa il 100%, la differenza si sente eccome.
In più, la maggior parte dei contratti include:
Alloggio gratuito
Voli andata e ritorno pagati (una volta all’anno)
Assicurazione sanitaria completa
Bonus di fine contratto
Molti infermieri partono con un obiettivo preciso: risparmiare per comprare casa, estinguere debiti o conquistare una vera libertà finanziaria — e ci riescono davvero.
2. Crescita professionale concreta
L’Arabia Saudita sta investendo massicciamente nel settore sanitario: ospedali all’avanguardia, tecnologie moderne, team internazionali.
Lavorerai con colleghi da tutto il mondo, apprenderai approcci diversi e acquisirai competenze apprezzate ovunque.
Un’occasione reale per crescere come professionista della salute.
3. Un’esperienza di vita oltre la professione
Certo, c’è un periodo di adattamento. Ma superata la fase iniziale, scoprirai un Paese in rapida evoluzione.
Città come Riyadh e Jeddah stanno cambiando volto, tra caffè, centri commerciali, arte, musica e molto altro.
E i tramonti nel deserto… non si dimenticano facilmente.
Con ferie generose e voli accessibili, mete come Dubai, le Maldive o l’Egitto sono perfette per una fuga rigenerante.
4. Più equilibrio tra vita e lavoro
A differenza di molti contesti occidentali, gli ospedali in Arabia Saudita offrono orari più regolari e strutturati.
Potresti avere tra i 30 e i 50 giorni di ferie pagate all’anno.
In altre parole: più tempo per riposarti, ricaricarti e vivere davvero.
5. C’è bisogno di infermieri esperti
Il Paese sta espandendo il proprio sistema sanitario nell’ambito del Piano Vision 2030 e cerca attivamente infermieri con esperienza, soprattutto in:
Terapia intensiva (ICU/UCI)
Pronto soccorso / Emergenza
Sala operatoria / Chirurgia
Se lavori in uno di questi ambiti, sei molto richiesto — con maggiore sicurezza occupazionale e concrete possibilità di avanzamento.
6. Rimani quanto vuoi
C’è chi parte per 2 o 3 anni, mette da parte dei risparmi e torna con una situazione finanziaria solida.
Altri si innamorano dello stile di vita e decidono di restare a lungo, ricoprendo ruoli di leadership o posizioni specialistiche.
Qualunque sia il tuo percorso, questa esperienza internazionale apre davvero molte porte.
7. Sfide da considerare
Ovviamente, non è tutto semplice. Prima di partire, è importante riflettere su:
Adattamento culturale (abbigliamento, ruoli di genere, comportamento)
Leggi locali basate sulla Sharia (vanno conosciute e rispettate)
Distanza da famiglia e amici
Lingua: negli ospedali si parla inglese, ma conoscere un po’ di arabo può aiutare nella vita quotidiana
Quindi… vale la pena accettare un lavoro in Arabia Saudita?
Dipende da te. Non è una scelta per tutti.
Ma se cerchi una nuova sfida, vuoi crescere come professionista e raggiungere una maggiore stabilità economica,
questa potrebbe essere la svolta che aspettavi.
💬 Se vuoi saperne di più, scrivimi.
Nessun impegno — solo una conversazione onesta sul tuo futuro.